Come funziona?

L'obiettivo principale di Matepraticamente è quello di avvicinare i ragazzi alla matematica, rendendola così accessibile a tutti (e non solo alle eccellenze), attraverso attività pratiche e laboratoriali, in modo da sviluppare dapprima l'apprendimento percettivo-motorio e solamente in un secondo momento l'apprendimento simbolico.

La maggior parte delle attività proposte nei laboratori trae spunto dalle risorse offerte dal progetto m@at.abel, che vengono rielaborate ed adattate al contesto del nostro laboratorio. Nella progettazione dell'attività, accanto all'aspetto ludico-pratico, si mira anche al potenziamento delle competenze richieste dalle prove INVALSI, dalle Linee Guida per gli Istituti Tecnici (2010) e dalle Indicazioni Nazionali per i Licei (2012). Per soddisfare questi requisiti e per sviluppare il pensiero critico e le competenze trasversali, non tutte le attività sono di carattere curricolare: si possono trovare anche attività che vanno al di fuori del percorso scolastico, ma che hanno un risvolto educativo-culturale per i ragazzi partecipanti ai laboratori. 

Ma come funziona il laboratorio?

Le nostre attività si svolgono nella palestra dell'istituto ospitante, per accogliere i ragazzi in un ambiente in cui sono soliti a svolgere attività pratica, ma questa volta sarà matematica pratica.

I ragazzi sono suddivisi in gruppi composti da 10-12 persone. Nel corso delle diverse edizioni abbiamo appurato come l'eterogeneità dei gruppi di lavoro costituisca una ricchezza: rompendo quelle che sono le dinamiche di classe, gli studenti si sentono tutti alla pari di fronte ai problemi matematici proposti, risultando così più propensi a mettersi in gioco. I docenti curricolari stessi abbandonano il loro ruolo tradizionale lasciandosi coinvolgere nel progetto e partecipando con curiosità, insieme ai loro studenti, alle attività. L'assenza di valutazione, l'approccio ludico e le dimensioni contenute dei gruppi di lavoro favoriscono il coinvolgimento individuale degli studenti, che così si sentono a loro agio nello svolgimento delle attività.

 

In palestra vengono allestiti 4 stand, uno per ogni nucleo di riferimento della matematica (Indicazioni Nazionali per i Licei - 2012): Numeri, Spazio e Figure, Relazioni e Funzioni, Dati e Previsioni. In ogni postazione, diretta da uno o più Matepratici, sono presenti principalmente materiali poveri, sebbene talvolta sia necessario l'utilizzo del computer o del tablet per la modellizzazione del problema mediante un software di geometria dinamica (ad esempio GeoGebra) oppure per integrare l'attività con filmati tratti dal canale youtube "Didattica della Matematica - Ornella Robutti".  

 

Durante la mattinata ogni ragazzo partecipa a tutte e quattro le attività che durano in media una ventina di minuti (il minutaggio può variare a seconda delle esigenze di orario della scuola e dei tutor del progetto, ma comunque non si scende mai al di sotto dei 15 minuti per attività). Il tempo a disposizione per ogni attività fa sì che non si possa analizzare in tutto tondo l'argomento trattato, ma questo risulta così un valido spunto per potersi confrontare in classe sui risultati ottenuti, magari approfondendoli con il proprio insegnante.